Il Regina Isabella offre ai suoi ospiti la possibilità di scegliere tra tre ristoranti, gestiti dall’Executive Chef stellato Pasquale Palamaro, e tre bar.
Bubbles, Taste & Talents
Summer Dreams 2024
Un unico tavolo per sorprendervi, la Chef’s Table di Pasquale Palamaro. Tre giovani talenti premiati da Moët&Chandon per immaginare il futuro della cucina d’autore. Tre grandi Maison de Champagne.
ore 8 p.m. Aperitivo a bordo piscina e cena in darsena (only 50 guests)
ore 10.30 p.m. After Dinner in riva al mare drinks&music (only 45 guests)
Da Summer Dinners a Summer Dreams, le cene sotto le stelle all’Indaco si vestono di magia per diventare sogni da vivere nella darsena sotto le stelle.
Un unico tavolo ad accogliere gli ospiti, la Chef’sTable, costruzione di un quadrato che diventa la quinta di un teatro gastronomico in cui saranno protagonisti gli Chef.
Con Pasquale Palamaro ad esibirsi sulla scena saranno tre giovani talenti premiati come Tradizione Futura dalla Maison Moët&Chandon, giovani chef che si sono distinti per la capacità di interpretare e reinventare al meglio la grande cucina classica nazionale. Un solo vino per l’intera serata, lo Champagne, tributo a Maisons e Vignerons diventati icone di stile, piacere, eleganza.
I NOSTRI PARTNERS
MOËT&CHANDON
Tutto ebbe inizio con l’intuizione di Claude Moët deciso a trasformare un vino regionale di prestigio, ma poco conosciuto, nella bevanda preferita da regnanti, cosmopoliti e cortigiani di tutta Europa, a partire da Napoleone Bonaparte e dalla Marchesa di Pompadour, amante del re Louis XIV. Suo nipote Jean-Rémy Moët trasformò presto Moët & Chandon in un simbolo internazionale di festa. Alla Maison si riconducono gesti emblematici come l’arte del sabrage, il rito del battesimo delle navi e la pioggia di champagne per celebrare una vittoria sportiva.
MAISON GALLIMARD
Situata nel villaggio di Riceys, nel cuore della Côte des Bar, la tenuta Gallimard è stata tramandata di padre in figlio da 6 generazioni. Oggi Didier e Arnaud producono Champagne e Rosé des Riceys nella pura tradizione, rispettando ed esaltando le caratteristiche di questo particolarissimo terroir nel sud della Champagne. Un invito al piacere, alla condivisione e alla scoperta di una terra capace di esprimere nei vini una forte identità.
MAISON JEAN JIMONNET
La Maison Jean Gimonnet è situata nel cuore del vigneto della Côte des Blancs dal 1826. È proprio in questo villaggio della Champagne che la famiglia Gimonnet coltiva con passione le sue vigne da più di tre secoli e produce nella proprietà tutte le sue annate. Le uve provengono principalmente da un terroir classificato Premier Cru e coltivato con la massima cura nel rispetto dell’ambiente.
Nicoletta Franceschini
27 giugno
Allieva di Niko Romito e Antonia Klugmann, Nicoletta Franceschini porta nella cittadina umbra una cucina che riprende piatti e materie prime del territorio, attualizzandoli senza stravolgerli, rivisitazioni e reinterpretazioni di piatti della tradizione filtrati dalle tecniche contemporanee. Il suo piccolo ristorante, Silene, nasce da un sogno nel cassetto, avuto fin da bambina: un posto dove esperienze vissute e studio si uniscono e si traducono in accostamenti di sapori, a volte anche particolari, che riescono sempre a sorprendere ed entrare nel cuore di chi ci si avvicina.
Attenta al mondo vegetale già prima che diventasse mainstream, la chef Nicoletta Franceschini si è impegnata in una ricerca accurata dei fondi alternativi a quelli animali con esiti interessanti, proposte che la fanno ricordare perché ogni piatto per le è cuore, testa, anima.
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Magdalena Buczynska
25 luglio
Magdalena Buczynska inizia la propria esperienza professionale in Polonia da dove origina, scegliendo presto di uscire dai ristoranti per proporsi come Personal Chef in eventi privati e aziendali. Completa la sua formazione in Spagna passando da sous-chef a responsabile della cucina italiana per approdare, dopo cinque anni, al Ristorante RestaQmme di Napoli dove cura cucina, acquisti e gestione del personale.
Grazie ad un’ampia conoscenza degli ingredienti che riesce a combinare con competenza e creatività, soddisfa una varietà di palati, diete e culture facendo del suo approccio trasversale la sua cifra stilistica.
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Nico Mastroianni
22 agosto
Frequenta l’istituto alberghiero di Fiuggi e, dopo occasionali stage, lavora al fianco di Leonardo Grimaldi che diventa il suo mentore e da cui apprende il valore del prodotto e la cura del dettaglio. Segue l’apertura di Palazzo Tronconi ad Arce per poi arrivare al Santo Bevitore dove collabora con Chef del calibro di Giuseppe Iannotti e Marco Martini. Vince nel 2023 il premio come chef emergente di Tradizione Futura. La sua cucina valorizza al meglio tutti i prodotti del territorio che ricerca attraverso una rete di piccoli produttori che garantiscono livelli qualitativi eccellenti.
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Storia della rassegna
Il progetto, nato dalla volontà di Luigi Cremona per stimolare il confronto in cucina e offrire al tempo stesso un’esperienza sempre nuova ai clienti, ha visto sfilare nelle cucine di Indaco 56 Chef stellati provenienti dall’Italia e dal resto del mondo, per portare testimonianze di alta interpretazione e di qualità nella cucina d’autore. Un lungo viaggio attraverso le regioni d’Italia ed i diversi continenti, che ha stimolato la creatività di Pasquale Palamaro e arricchito la sua cucina in continua evoluzione, fino ad arrivare a maturità con la consapevolezza di essere, e voler essere, un grande interprete del mare.
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“Per la nuova edizione delle SummerDinner, che si terrà presso il Ristorante Indaco, ho deciso di portare in tavola il mio amore viscerale per il mare e fare vivere ai mie ospiti un’esperienza unica di gusto e amore. Anni fa ho scelto di abbandonarmi al richiamo della mia terra, Ischia, e diventare un Cuoco del mare. Con le sue ricchezze e la sua fecondità quasi materna, il mare è una fonte inesauribile di materie prime che sanno rendere la cucina un terreno fertile di continue sperimentazioni e mix di sapori unici”.
Pasquale Palamaro